Le tipologie del contratto di locazione immobiliare
L’immobile è bene rifugio per eccellenza. Sono sempre di più dunque i risparmiatori che si orientano verso un investimento “nel mattone”.
D’altro canto, non tutti godono della capacità economico-finanziaria di poter programmare investimenti a medio-lungo termine. Tale impossibilità si scontra tuttavia con la necessità di avere comunque la disponibilità di un immobile, da adibire tanto ad abitazione, quanto ad uso commerciale o artigianale.
Su tale apparente contrapposizione trova la genesi dell’ampia diffusione del contratto di locazione immobiliare. Per meglio contemperare le esigenze di entrambe le parti esistono diversi tipi di contratto.
Senza pretesa di completezza, di seguito una breve rassegna utile a formarsi ad un’idea generale, partendo dalla distinzione di base tra immobili destinati ad esigenze abitative ed immobili destinate ad esigenze diverse.
LOCAZIONI AD USO ABITATIVO
- Locazione a canone libero (4+4).
- Locazione a canone concordato (3+2).
- Locazione a uso transitorio.
- Locazione per finalità turistiche.
- Locazione per studenti universitari.
LOCAZIONI AD USO DIVERSO
- Locazione sei più sei.
- Locazione novennale.
- Attività professionale.
- Locazioni stagionali.
- Locazioni transitorie.